DOMANDE PAG. 320
1. QUAL E' L'ASSUNTO DI BASE DELLA TEORIA DEL CONFLITTO?
Le teorie di conflitto sono prospettive sociologiche accomunate dalla tendenza a evidenziare la dimensione della conflittualità e della divisione all'interno della società, lontane dalla concezione tendenzialmente ottimistica dei funzionalisti. Secondo queste prospettive l'assetto sociale non è un sistema in perfetto equilibrio, bensì la risultante provvisoria di precise dinamiche conflittuali, all'interno delle quali alcuni elementi, come idee o strutture economiche, si sono imposti su altri, escludendoli dal controllo delle risorse materiali e immateriali della società.
2. CHE COSA SONO GLI APPUNTI IDEOLOGICI DELLO STATO?
Louis Althusser approfondisce la nozione marxiana di "ideologia", analizzando gli apparati sociali di cui gli stati si servono per rafforzare e conservare quelle ideologie che sono funzionali ai rapporti di dominio esistenti. Questi apparati sono, secondo lui, la scuola, le chiese, i sistemi dei media, le istituzioni culturali in genere, e le chiama "apparati ideologici di stato".
3. IN OPPOSIZIONE A QUALE TENDENZA NASCONO LE SOCIOLOGIE CRITICHE STATUNITENSI?
Le sociologie critiche statunitensi sono nate come risposta alla tendenza dell'opinione pubblica statunitense a rappresentare in termini idealizzati la propria realtà sociale. Con questa denominazione si indicano gli studi della società statunitense, condotti alla fine degli anni Cinquanta, volti a demistificare l'immagine realizzata che gli Stati Uniti davano di sè all'opinione pubblica mondiale.
4. IN CHE COSA CONSISTEVA LA PROSPETTIVA SOCIOLOGICA ELABORATA DALLA SCUOLA DI FRANCOFORTE'
Una prospettiva sociologica originale, maturata dal confronto interdisciplinare con altri ambiti del sapere come filosofia o critica letteraria, è quella elaborata dalla scuola di Francoforte. Con questa espressione si indica un gruppo di intellettuali che, a partire dal 1929, si raccolsero intorno a Max Horkheimer, direttore dell'istituto della ricerca sociale di Francoforte. Con un'assimilazione originale delle tesi di Marx gli autori della scuola di Francoforte elaborarono una lucida analisi della civiltà industriale avanzata, nella quale a loro giudizio, nascono nuove e più sottili pratiche di controllo sociale, occultate da miti diffusi della democrazia e del benessere con cui il sistema capitalistico si assicura la sopravvivenza e la riproduzione.
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