COMTE- STUDIARE SCIENTIFICAMENTE I FATTI SOCIALI
1.)A CHE COSA SI RIFERISCE L'ESPRESSIONE "AUTOMATISMO SOCIALE"?
L'odierna credenza sull'indefinita efficacia delle combinazioni politiche, sembra che dapprima innalzare l'importanza dell'uomo, finisce solo, per attribuirgli una specie di automatismo sociale, passivamente diretto dalla supremazia assoluta ed arbitraria della Provvidenza, del legislatore umano, secondo il contrasto generale pienamente riconosciuto per tutti gli altri fenomeni.
2.)PERCHE' NEL DISCORSO COMTIANO "SCIENZA" E "METAFISICA" SONO CONCETTI OPPOSTI?
Il secondo stadio di Comte è quello metafisico, dove prevale la tendenza a sostituire gli dei con entità astratte, immanenti ai fenomeni e in grado di dirigerne il corso. La scienza, invece, spiega lo svolgimento di ogni ambito umano: con la conoscenza delle leggi della natura si possono spiegare i fenomeni che si manifestano, così attraverso la conoscenza delle leggi che regolano il comportamento delle aggregazioni umane, è possibile indicare il modo migliore per dirigere la società.
MARX-DOMINIO DI CLASSE E CULTURA
Secondo marx non ha senso rimproverare ai comunisti di voler distruggere idee importanti come la libertà, la cultura o il diritto, perchè sono i prodotti dei rapporti borghesi di produzione e di proprietà, come il diritto è soltanto la volontà della vostra elevata a legge, volontà il cui contenuto è dato nelle condizioni materiali di esistenza della classe.
2.)SECONDO MARX, CHE COSA VERRA' SPAZZATO VIA DALLA RIVOLUZIONE COMUNISTA?
Marx risponde alle accuse di coloro che vedono nella rivoluzione comunista la distruzione del patrimonio culturale e spirituale della civiltà occidentale: i valori e la cultura, a cui spesso attribuiamo un'essenza metastorica e universale, sono solo il prodotto della realtà storico-sociale che li ha creati e del dominio di classe che li caratterizza. La rivoluzione comunista andrà a spazzare via la cultura sociale borghese, che secondo Marx, nega sistematicamente nei fatti quei valori, come famiglia o libertà, che a livello teorico difende strenuamente.
DURKHEIM-IL PERICOLO DELL'ANOMIA
Anomia deriva dal greco a-+nòmos, che significa letteralmente senza leggi. Durkeheim utilizza anomia per descrivere il suicidio, quando viene meno il potere morale della società di disciplinare le passioni dell'individuo, tanto che manca il giusto limite ai suoi desideri e alle sue aspirazioni.
2.)PERCHE', SECONDO DURKHEIM, IL PROBLEMA DELLA DISCIPLINA DEI DESIDERI NON SI PONE PER L'ANIMALE?
Un individuo non può vivere se i suoi bisogni non sono insufficienti rapporto con i suoi mezzi. Nell'animale questo equilibrio si stabilisce con una spontaneità automatica, perchè dipende da condizioni puramente materiali. Per l'uomo non è così perchè la maggior parte dei suoi bisogni non sono dipendenti dal corpo e poi mai gli uomini consentirebbero a limitare i propri desideri se si credessero autorizzati a superare il limite loro assegnato. Questo nell'animale non avviene.
WEBER-IL TIPO IDEALE
La nozione di tipo ideale è lo strumento teorico a cui Weber affida la possibilità di caratterizzare concettualmente, e rendere quindi culturalmente significativi, gli eventi concreti che si offrono all'osservazione delle discipline storico-sociali. I concetti esplicativi che queste scienze utilizzano non si danno mai in forma pura nelle effettive manifestazioni empiriche, ma costituiscono nozioni-limite a cui queste possono essere efficacemente comparate; il loro contenuto riceve da tali manifestazioni un arricchimento ulteriore.
2.)PERCHE', PUR NON ESSENDO MAI RINTRACCIABILE EMPIRICAMENTE NELLA REALTA', IL TIPO IDEALE E' UTILE PER LA RICERCA?
Il concetto tipico-ideale serve a orientare il giudizio di imputazione nel corso della ricerca: esso non costituisce un'ipotesi, ma intende orientare la costruzione di ipotesi. Esso non è la rappresentazione del reale, ma intende fornire alla rappresentazione strumenti precisi di espressione: quindi è l'idea della moderna organizzazione della società, fondata sull'economia di scambio,
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