I "CLASSICI" DELL'ANTROPOLOGIA
FRANZ BOAS è stato lo studioso che ha fatto di più per la conoscenza e la conservazione delle lingue dei nativi americani.
Motto:" tutti sul terreno":
egli propugnava un metodo di ricerca induttivo sul modello delle scienze naturali:
-osservazione diretta di fatti concreti
-raccolta e analisi dei dati
-elaborazione di teorie e leggi
-verso il relativismo culturale-
L'analisi di Boas del Potlach, ovvero di un rituale durante il quale un ricco ospite tenta il suo prestigio e dei suoi beni, distribuisce agli invitati doni e per ribadire la sua condizione abbiente, brucia e distrugge oggetti di valore e a loro volta gli invitati devono ripeterlo, rivelò il significato economico e sociale. E' una pratica, un'accentuazione politica, è una specie di gara sociale che ha funzioni ben precise. tra le quali, far circolare la ricchezza, impedire l'eccessivo accumulo di beni da parte di una persona sola.
Boas rifiuta gli schemi dell'evoluzionismo, la reputava una costruzione mentale non sufficientemente provata da fatti storici e incline a generalizzazioni troppo ampie.
Per Boas ogni cultura ha un PARTICOLARISMO CULTURALE:
= punto di vista antropologico secondo cui ogni cultura deve essere studiata in relazione allo specifico ambiente in cui si sviluppa.
Il particolarismo culturale è la premessa del RELATIVISMO CULTURALE:
=la concezione secondo cui tutte le culture hanno una validità e non ha senso valutarle secondo parametri esterni, che sono quelli prodotti da una cultura che si reputa migliori delle altre
ETNOCENTRISMO:
=la tendenza a interpretare ogni cosa secondo il punto di vista della cultura a cui si appartiene che è ritenuta superiore alle altre.
-cultura e personalità-
LA SCUOLA ANTROPOLOGICA "CULTURA E PERSONALITA'" in America, degli allievi di Boas:
-Margaret Mead
-Abram Kardiner
-Ralph Linton
-Ruth Benedict
Essi concepirono la cultura come un sistema di comportamenti che caratterizzano un determinato ambiente sociale, trasmesso da una generazione all'altra attraverso il processo di inculturazione.
La prospettiva → tutti i membri di una cultura condividono un certo numero di tratti comportamentali appresi durante l'infanzia e l'adolescenza. Insieme compongono la personalità di base, ovvero il denominatore comune degli individui appartenenti alla stessa cultura
MALINOWSKI: IL LAVORO SUL CAMPO
BRONISLAW MALINOWSKI è il principale teorico del FUNZIONAMENTO ANTROPOLOGICO:
=punto di vista elaborato da Malinowski, che chiarisce la funzione della cultura collegandola ai bisogni dell'uomo; come insieme delle risposte socialmente organizzate ai fondamentali bisogni umani, la cultura ha la funzione di proteggere la specie.
L'opera più importante: "teoria scientifica della cultura", in cui espone i fondamenti teorici del funzionalismo ed è stata scritta con le esperienze di ricerche sul campo nelle isole Trobriand.
In queste isole le tribù avevano il kula, una forma di scambio cerimoniale e Malinowski ne rivelò il significato economico e sociale di questa usanza. Infatti serviva a promuovere le solidarietà e a stabilire il principio di reciprocità, base del diritto e delle relazioni sociali degli isolani.
-la cultura come risposta della biologia-
Opera di Malinowski: "teoria scientifica della cultura", la sua interpretazione funzionalista di cultura.
Cos'è la cultura? Qual è la sua funzione?
bisogna collegarla all'uomo e ai suoi bisogni ed è l'insieme di risposte socialmente organizzate ai fondamentali bisogni umani.
ha la funzione di proteggere la specie.
Per descrivere e classificare i manufatti bisogna chiedersi come funziona quel particolare manufatto e qual è il suo significato all'interno del contesto di simboli condivisi.
LEVI STRAUSS:L'ANTROPOLOGIA STRUTTURALE
CLAUDELEVI-STRAUSS era il maggior esponente dell'ANTROPOLOGIA STRUTTURALE:
=insieme delle teorie elaborate da Strauss allo scopo di individuare le strutture sociali(=elementi universali) che sono alla base dei comportamenti sociali umani in tutte le culture.
La sua opera più importante: "le strutture elementari della parentela", dove analizza i rapporti della PARENTELA:
=insieme dei rapporti sociali che intercorrono tra individui:
-consanguineità. legame tra fratelli
-filiazione: legame tra genitori e figli
-affinità: legame tra coniugi
Questi legami sono presenti in tutte le società, ma in forme diverse
Antropologia si chiede: che cosa distingue gli uomini dagli animali?
Qual è il confine tra natura, il modo di vivere degli animali, e la cultura, ovvero l'insieme di vita istituita dagli uomini?
Strauss risponde dicendo che il confine sta nella creazione dei 3 legami insieme:
ATOMO DI PARENTELA= insieme dei 3 legami considerati a partire da un soggetto
-divieti e obblighi-
Strauss individua gli eventi decisi dal passaggio natura- cultura ed inaugura la metodologia di analisi strutturalistica, ovvero la ricerca condotta con strumenti logici-matematici, di elementi universali nella varietà delle produzioni culturali umane.
La parentela è una costruzione culturale e ogni società ha un proprio modo di classificare i legami di parentela e di attribuire i loro significati
Esistono leggi universali e sono presenti in tutte le culture.
Come il tabù dell'incesto, che proibisce l'unione sessuale con parenti stretti e rende obbligatoria l'ESOGAMIA
=regola matrimoniale che impone di sposarsi al di fuori del gruppo
≠ ENDOGAMIA = unioni all'interno del gruppo
Lo "scambio delle donne" serve per mettere in pacifico contatto gruppi diversi che possono ampliare la loro rete di relazioni sociali e fare progredire la cultura.
-sposarsi per sopravvivere-
Il matrimonio esogamico stabilisce rapporti e alleanze, è una garanzia di sopravvivenza sociale del gruppo .
Il pensiero di Tylor era che i gruppi umani se non volevano più vivere nel timore di essere uccisi dagli esterni, dovevano sposarsi con loro, con lo scopo di stabilire nuovi reti di alleanze.
Strauss individua nel tabù dell'incesto l'elemento di mediazione tra cultura e natura, è una creazione umana e ha l'universalità e obbligatorietà delle leggi naturali.
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