SOCIOLOGIA

SOCIOLOGIA

LA DEFINIZIONE DELLA DISCIPLINA
Si tratta di un discorso scientifico sulla società.
Tutte le scienze umane, hanno per oggetto la società, ovvero si riferiscono alle strutture e ai processi della realtà sociale.
Ci sono domande che hanno contribuito a delineare l'evoluzione storica della disciplina come:
-che cosa caratterizza lo sguardo di un sociologo, cioè la prospettiva particolare con cui esso esamina i fenomeni sociali?
-che cos'è propriamente la società?
-a quali condizioni un fenomeno può dirsi "sociale"?

LE DUE ACCETTAZIONI DEL TERMINE "SOCIETA'"
Il termine società è utilizzato in contesti molteplici e differenti.
Ci sono due accezioni principali:
1. il termine "società" definisce genericamente un'associazione di più persone che si uniscono per perseguire scopi comuni.
2.il termine "società" indica qualcosa di più specifico, ovvero la particolare organizzazione -definita da precisi ordinamenti, strutture, modelli di comportamento e di interazione tra gli individui- che caratterizza una collettività in un dato punto nello spazio e tempo.

Si può affermare che a queste due accezioni del termine "società" corrispondono due modi di intendere la socialità dell'uomo, che è data dal senso e dal valore che la società ha per l'uomo:
-la socialità come destinazione propria dell'esistenza umana
-la socialità come appartenenza a un contesto di queste due prospettive

LA SOCIALITA' COME DESTINAZIONE
La socialità come destinazione si identifica con la spinta associativa che induce l'essere umano a unirsi con i suoi simili.
La definizione dell'uomo come "animale sociale" risale a Aristotele, che con questa affermazione intendeva affermare che l'uomo è incapace di realizzare il bene e di conseguire la felicità al di fuori della comunità  e dell'unione con altri individui.
La società per Aristotele si forma grazie al progressivo ampliamento di tale istinto associativo.
Thomas Hobbes pensava che l'essere umano è portato a unirsi ai suoi simili non per una natura spinta associativa, ma per motivazioni utilitaristiche, ossia per trarre vantaggi e benefici personali.
Solo la vita sociale con le sue norme consente all'individuo di superare la condizione originaria dello stato di natura, caratterizzata da una feroce lotta di tutti contro tutti in nome della sopravvivenza.
Sia Aristotele sia Hobbes riconoscono nella società la destinazione irrinunciabile dell'esperienza umana.

LA SOCIALITA' COME APPARTENENZA
Si pone riferimento alla sua appartenenza nel contesto sociale.
Ogni individuo compie le esperienze comuni a ogni essere umano: crescete, imparare. conoscere nuove persone, operare scelte autonome nel campo affettivo e professionale.
L'uomo è protagonista all'interno di un contesto di norme, di valori, di modelli, di azione, di valutazione socialmente determinati.
Anche il percorso affettivo di una coppia è un fenomeno eminentemente "sociale".